4 Marzo 2008
ZANZARE

Più che i segni delle punture di zanzare, Vercelli mostra orgogliosamente quelli della propria storia pluricentenaria
L’estate è ancora lontana e già si torna a parlare di zanzare. Le istituzioni, come ogni anno, attivano interventi preventivi per il contrasto alla proliferazione di questi insetti sul proprio territorio. L’adozione di tecniche di controllo a basso impatto ambientale aiutano a limitarne il numero ma non la loro presenza subliminale. Perché, al di là delle storiche affermazioni di Plinio sul "Vercellae Libiciorum ex Salluis ortae" ed incurante delle gesta epiche vissute sui Campi Raudi da Mario e i Cimbri, il problema delle zanzare, purtroppo, viene considerato, nell’immaginario di qualche sedicente esperto mass-mediatico, drasticamente come l’elemento caratterizzante della città di Vercelli. Si sta facendo della retorica spicciola. – commenta Domenico Pautasso Direttore Coldiretti Vercelli-Biella – Le attività di studio, unitamente all’azione condotta in modo responsabile dagli esponenti del mondo agricolo,  hanno consentito interventi di contrasto, selettivamente mirati, sul territorio. Il mantenimento del monitoraggio delle zone a rischio, parallelamente agli interventi di lotta, consentono di mantenere la sorveglianza sulle infestazioni in città e di valutare l'efficacia delle strategie di lotta, apportando, quando necessario, le opportune modifiche E’ utile ricordare che da quando a fare gli interventi sono i produttori stessi, i risultati sono migliorati e la Regione spende circa un terzo in meno. Segno che la professionalità si riflette sulla qualità del servizio ed anche sulla economicità. Tutto il resto sono solo parole al vento. La nostra città non può e non deve essere considerata la “Città delle Zanzare”. Vercelli è la città del Riso, con le sue distese regolari che disegnano attorno alla nostra città il “mare a quadretti”. Vercelli è la città della cultura, come ci viene trasmesso dalla storia raccontata nelle testimonianze raccolte presso il Museo Leone. Del resto, l’attuale volto di Vercelli è quello di una città altamente culturale, con dei cliches di immagine e di comunicazione abbastanza consolidati e con notevoli possibilità di innovazione. L’esempio del Guggheneim, fiore all’occhiello della città in questo inizio 2008, ne è una testimonianza. Decisamente posso tranquillamente affermare che Vercelli mostra i segni non delle punture di zanzare ma della sua storia pluricentenaria.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi