Il 24 settembre si terrà il tavolo di confronto chiesto da Coldiretti Piemonte
“La grave crisi del comparto zootecnico da carne, e soprattutto della Razza Piemontese, continua. Per questo motivo sono necessarie particolari attenzioni da parte delle Istituzioni, della Regione in primis”. È quanto evidenziano il presidente Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il direttore Francesca Toscani a fronte del tavolo che si svolgerà in Regione il 24 settembre prossimo, su richiesta ufficiale di Coldiretti Piemonte, proprio per affrontare la situazione ormai insostenibile.
“Si sta mettendo a forte rischio la sopravvivenza delle imprese – aggiungono - con conseguenze disastrose sia per gli addetti diretti e le loro famiglie, sia per l’indotto generato, ma anche per l’ambiente e per il territorio che rischia di perdere chi per primo si occupa del suo mantenimento”.
“Quello zootecnico è un comparto fondamentale per l’economia del nostro territorio – proseguono Dellarole e Toscani – che sta già affrontando, oltre alle difficoltà della pandemia, gli aumenti delle materie prime schizzate alle stelle con il mais che registra +50%, la soia +80% e le farine di soia +35% rispetto allo scorso anno. Non intervenire per impedire la chiusura significa perdere l’enorme patrimonio fatto di tradizioni e biodiversità oltre ad abbandonare interi territori vocati proprio all’allevamento, attività scelta, oltretutto, sempre più dai giovani imprenditori”, concludono.