15 Aprile 2008
PSR

Il pressing Coldiretti ha portato i suoi frutti: al via la presentazione delle domande per i bandi del PSR 2007/2013
Una buona notizia per il mondo agricolo. E’ possibile, finalmente, presentare le domande per i bandi di finanziamento sul Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, riguardanti l’insediamento di giovani agricoltori, l’ammodernamento delle aziende e la diversificazione delle attività. “La pressante azione di Coldiretti ha dato i suoi frutti – commenta soddisfatto Domenico Pautasso Direttore Coldiretti Vercelli-Biella – La nostra Federazione è sempre vicina alle esigenze dei propri associati ed il risultato ottenuto dimostra l’impegno che abbiamo profuso a proposito del PSR. Un ringraziamento particolare va ai nostri vertici subalpini, dal Direttore Bruno Rivarossa, al Presidente Giorgio Ferrero, che, con il loro impegno, hanno reso tangibile il lavoro di Coldiretti sempre proteso verso il maggior benessere del mondo agricolo. Grazie all’apertura della presentazione delle domande le nostre aziende, in affanno, potranno contare su un prezioso aiuto economico”.
Le domande dovranno essere presentate entro il 23 settembre 2008. La copia cartacea dovrà pervenire alle Province competenti per territorio entro le ore 12 del 30 settembre 2008 (in caso di invio tramite raccomandata fa fede la data del timbro postale).
Le misure attivate riguardano il sostegno all’insediamento di giovani agricoltori, con risorse cofinanziate, ovvero finanziamenti comunitari, statali e regionali, pari a 30 milioni di euro; l’ammodernamento delle aziende agricole, con risorse pari a 60 milioni di euro; la diversificazione in attività non agricole, quali l’agriturismo e i servizi educativi (comprensivi, per tali attività, di eventuali investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili) e la produzione di energia da fonte solare fotovoltaica destinata alla cessione a terzi, con risorse pari a 6 milioni di euro.
Prende, quindi, il via, in modo concreto,  - continua Pautasso – la fase attuativa del PSR. Il dialogo intrapreso con enti locali ha dato i suoi positivi riscontri. Una prima tranche di bandi per complessivi 96 milioni di euro, porteranno all’agricoltura piemontese le risorse per favorire l’innovazione e lo sviluppo delle aziende, attraverso l’insediamento di giovani al di sotto dei 40 anni, ed attraverso interventi strutturali di ammodernamento. Prevediamo anche misure di sostegno a favore di quelle attività di diversificazione, di tipo agrituristico, culturale, educativo, e di produzione energetica da fonti rinnovabili, che costituiscono nuove e promettenti opportunità di valorizzazione del settore”.
Per l’accesso alle misure attivate, valgono i motivi di esclusione previsti dalla parte generale del Programma di Sviluppo Rurale, ovvero il mancato possesso del documento unico di regolarità contributiva, il mancato rispetto delle norme sulle quote latte, l’aver subito condanne passate in giudicato per reati di frode o sofisticazione alimentare. Gli uffici Coldiretti sono a disposizione degli imprenditori agricoli per assisterli in fase di presentazione delle varie domande.

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