C’è una giovane imprenditrice agricola biellese tra i sei finalisti piemontesi dell’Oscar Green, il premio di Giovani Impresa Coldiretti che guarda alle nuove generazioni in agricoltura che sanno coniugare innovazione e creatività d’impresa.
Melissa Zola, 25 anni, di Salussola, si è così aggiudicata il primato nella sezione “Ideando”: un riconoscimento che premia l’impegno nell’aver creato un allevamento di lumache in una zona “in un territorio in cui l'allevamento delle chiocciole non è ancora così diffuso. Per il coraggio nella scelta aziendale e per il coinvolgimento dei giovani nelle aziende, che, come in questo caso, possono dare un forte slancio, nonchè un importante contributo in termini di innovatività”. Ora accederà alle finali nazionali, che si terranno prossimamente a Roma.
Per Melissa Zola, classe 1988, la vita è cambiata quando i genitori hanno deciso di trasferirsi in campagna, lasciando l’attività di gestione di un camping sul lago di Viverone per abbracciare il sogno di una vita, ovvero la creazione e la conduzione di un’impresa agricola. Oggi l’impresa ha una duplice vocazione, quella ortofrutticola con coltivazione in pieno campo e in serra e quella, appunto, dedicata all’elicicoltura. I prodotti dell’azienda agricola vengono venduti direttamente anche attraverso la rete di Campagna Amica e, in particolare, i titolari sono presenti ogni terzo sabato del mese al Mercato Agricolo di Cavaglià, gestito direttamente dalle imprese di Coldiretti e Campagna Amica in piazza Ponteri.
La consegna del riconoscimento è avvenuta ieri sera a Torino, presso il Teatro Regio, alla presenza dei vertici della Coldiretti regionale (il delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Dario Perucca, il presidente di Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo e il direttore Bruno Rivarossa) ed interprovinciale: Paolo Dellarole e Marco Chiesa, presidente e direttore di Coldiretti Vercelli Biella parlano di “un risultato molto importante, che evidenzia come il ruolo dei giovani sia strategico in un comprensorio dove il legame tra l’imprenditoria rurale e le nuove generazioni può offrire risposte concrete alla congiuntura economica”.
“Festeggiamo un risultato significativo – aggiunge Stefano Franceschina, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Vercelli e Biella – che premia il coraggio e la determinazione dei nostri giovani: un successo che nasce dal territorio ed è condiviso con quanti ancor oggi sanno guardare a un futuro positivo nel settore primario locale”. Franceschina ha consegnato a sua volta il premio per la categoria “Stile e cultura d’impresa” a Michela Chiattone, di Pancalieri, Torino.
“Oscar Green”, per l’edizione 2013, ha scelto come slogan “Il bello dell’Italia” inteso come punto di svolta da cui partire per raccontare un’Italia diversa, la fabbrica dove nascono le idee, dove è possibile trasformare in fatti concreti ciò che sino a ieri si pensava solo come ad un’opportunità di sviluppo: con gli Oscar Green è stato assegnato anche il premio “Massimiliano De Concilio” (in memoria di Massimiliano, giovane dipendente di Coldiretti Torino, prematuramente scomparso), vinto da un giovane imprenditore agricolo alessandrino.
