Arriva il serial killer ambientale: il mais che avvelena le api
Ritorna il fenomeno del serial killer ambientale. Dopo l’insetto vampiro che devasta piante, palme e pinete, è la volta del mais che avvelena le api. Il problema, che ha colpito maggiormente, per ora, le zone del Monferrato e dell’Alessandrino, è legato all’uso dei pesticidi nelle colture. “E’un fenomeno da monitorare con estrema attenzione – commenta Domenico Pautasso Direttore Coldiretti Vercelli-Biella – Fortunatamente nella nostre province di Vercelli e Biella, non si sono registrati particolari casi di avvelenamento. L’ultimo aggiornamento delle stime di avvelenamento, datato 5 aprile, denota che la quasi totalità delle morie si è manifestata in stretta ed evidente connessione con l’uso di sementi di mais conciate con neonicotenoidi e distribuite con seminatrici pneumatiche”.
Le segnalazioni “ufficiali”parlano di avvelenamenti per un totale di 6.740 alveari con una stima, prudenziale, fonte Aspromiele, di 40.000 alveari colpiti da apicidio. Uno dei problemi principali nella prevenzione, comunicano i Servizi Veterinari delle ASL, è dovuto alla scarsa comprensione della gravità del fenomeno, inadeguata tempestività e scarsa collaborazione.
8 Aprile 2008
MIELE
