Da Torino, domenica 3 febbraio, parte una stagione di forte mobilitazione a difesa del comparto agricolo
“La manifestazione del 29 novembre scorso, a Brescia, è stata solo l’anticipazione di una stagione che sarà caratterizzata da forti momenti di partecipazione serrata a difesa del mondo agricolo” Con queste parole Domenico Pautasso Direttore Coldiretti Vercelli-Biella ha sottolineato lo spirito che alimenta la nostra Organizzazione agricola in questo particolare segmento temporale. “La profonda crisi di indentità che sta attraversando il nostro Paese non si è tradotta in una crisi di rappresentanza delle classi sociali fondamentali per l’Italia, come quella agricola, che, anzi, manifesta il proprio disagio nei confronti di scelte politiche fallimentari”.
Domenica 3 febbraio a Torino, in piazza palazzo di Città, davanti al Municipio, Coldiretti manifesterà il proprio dissenso affinchè sia dato all’agroalimentare italiano il giusto peso a livello nazionale ed internazionale, ed annunciando una raccolta firme per chiedere a gran voce l’etichettatura per le carni di maiale e di coniglio, sottopagate al produttore e vendute a peso d’oro al consumatore.
Il Vicedelegato Confederale della Federazione Interprovinciale di Vercelli e Biella Lucio De Marchi non ha dubbi: “Le scelte fallimentari dettate da una politica inerme nei confronti delle grandi problematiche sociali come l’agricoltura non determinano la tutela dei nostri prodotti che possono essere salvaguardati solo attraverso un ripudio morale che aiuti a riconoscere e prevenire questi problemi ovunque, sia che si tratti del latte, sia che si tratti del comparto risicolo, settore di primaria importanza per il nostro territorio, sia che si tratta di altri comparti agricoli. Saremo come sempre fianco a fianco con i nostri associati e manifesteremo con  tenacia e ferma convinzione. Sarà un avvertimento per le istituzioni a livello comunitario, nazionale e regionale”.