4 Luglio 2011
La trasparenza della Borsa Merci

In riferimento alla presa di posizione da parte dei mediatori risicoli, Coldiretti Vercelli e Biella desidera precisare che questa Organizzazione è fermamente convinta che il valore aggiunto dei prodotti e della produzione agricola sta nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Coldiretti è altrettanto convinta che il futuro e la sopravvivenza della nostra agricoltura sta nella filiera agricola tutta italiana: le vendite dirette, gli accordi di filiera, le forniture alla ristorazione collettiva, sono l’unica soluzione per risollevare le sorti del nostro settore.
“Non è sufficiente - commenta il Direttore Domenico Pautasso - puntare tutto sulla riforma PAC. Noi certamente difenderemo la PAC, ma nello stesso tempo dobbiamo riprenderci quella fetta di mercato e di valore aggiunto che negli ultimi trenta anni ci è stata ingiustamente sottratta dalla grande distribuzione organizzata e da meccanismi di mercato poco trasparenti.”

Proprio per questi motivi, Coldiretti Vercelli e Biella ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori di mercato, ai quali ha rivendicato con fermezza il proprio ruolo di forza sociale amica del Paese, partendo dal presupposto irrinunciabile che il patrimonio della produzione è di esclusiva pertinenza dei produttori, e di nessun altro. Pertanto, alla delegazione degli operatori, Coldiretti Vercelli e Biella ha proposto:

-         la registrazione obbligatoria di tutti i contratti di vendita;
-         l’informatizzazione della Borsa Merci, da cui dovranno risultare (pur garantendo l’anonimato dei venditori e degli acquirenti) i quantitativi e i prezzi ottenuti per ogni singola transazione effettuata, al fine di ottenere la massima trasparenza;
-         la messa in atto di meccanismi che, evitando speculazioni di vario genere, consentano di ottenere la stabilizzazione dei mercati, garantendo un prezzo di riferimento che parta dai reali costi di produzione. Su questo aspetto la Borsa Merci di Vercelli dovrà farsi garante, in quanto è l’istituto di riferimento a livello europeo per le quotazioni del riso.

“Partendo da questi presupposti - prosegue il Presidente Paolo Dellarole - Coldiretti Vercelli e Biella è disponibile ad un confronto sereno con tutti gli operatori economici della filiera. Noi continueremo a lavorare per la realizzazione di un modello economico innovativo che, attraverso gli accordi di filiera, giunga ad un modello di crescita a esclusiva tutela degli interessi degli agricoltori e dei consumatori italiani”.

“Con umiltà, coerenza e senso di responsabilità - conclude il Presidente Dellarole - osteggeremo ogni azione contraria allo sviluppo e alla crescita della nostra agricoltura. Sono convinto che riusciremo a farcela: è iniziato un percorso di cambiamento che ci vedrà artefici e attori protagonisti del nostro futuro.”

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