Dalla Cina una vera Olimpiade di prodotti contraffatti
Se per i Cinesi, la seconda luna dopo il solstizio di inverno segna ufficialmente l’inizio delll’anno del maiale di fuoco, per gli europei è tempo di dire basta ai prodotti contraffatti provenienti dal Celeste Impero. “Le contraffazioni alimentari e in alcuni prodotti di largo consumo – commenta Domenico Pautasso Direttore Coldiretti Vercelli-Biella - rischiano di creare una crisi molto pericolosa per la stabilità della Cina. Il crollo della fiducia nei prodotti cinesi può essere dannoso per tutto il mondo. Non a caso viene dalla Cina l'86 % degli oltre 250 milioni di articoli contraffatti sequestrati alle frontiere nell'Unione Europea in un anno. La nostra Federazione Interprovinciale è sempre attenta ai problemi di sicurezza alimentare. La credibilità del nostro operato è testimoniata dai convegni organizzati in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori e dai mercatini di Campagna Amica presenti tutto il mese nelle principali città delle nostre due province. Proprio per sottolineare l’impegno della nostra Confederazione nei confronti di questo annoso problema, è partita una petizione popolare a sostegno dell’indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine delle carni di suino e di coniglio”. La raccolta firme sarà possibile negli uffici Coldiretti e nei mercati domenicali di Campagna Amica. Il primo appuntamento sarà a Biella il 10 febbraio presso i Giardini Zumaglini.
7 Febbraio 2008
CONTRAFFAZIONE