Sempre più giovani vedono il proprio futuro in campagna, alla guida di un’impresa agricola che non necessariamente è quella “di famiglia”, ereditata dai genitori e dai nonni.
E’ una fotografia precisa quella che Coldiretti Giovani Impresa “scatta” al termine della I giornata di Orientarsi, svoltasi venerdì e sabato presso il centro “Vercelli Fiere” di Caresanablot: “Si è trattato di una mostra-convegno dedicata a orientamento, scuola, formazione e lavoro, alla quale Coldiretti ha partecipato grazie alle proprie rappresentanze di Giovani Impresa e Donne Impresa” dicono il presidente e il direttore della federazione interprovinciale, Paolo Dellarole e Domenico Pautasso.
Una due-giorni che ha consentito ai giovani delle nostre province di approfondire le loro conoscenze sul mondo del lavoro e dell’imprenditoria: “Molti di loro – come riferisce il responsabile di Coldiretti Giovani Impresa Vercelli Biella Stefano Franceschina – hanno subito dimostrato di aver colto le grandi potenzialità che la “nuova agricoltura” riserva per il futuro: la loro, non a caso, sarà una generazione di giovani “capitani d’impresa” chiamata, in agricoltura, a coniugare tradizione, multifunzionalità e innovazione”.
Concetti che Franceschina ha espresso sabato – sempre in occasione di Orientarsi - anche nel corso del convegno sul tema “Passaggio generazionale e aziende di successo”.
Coldiretti Donne Impresa era invece presente alla mostra-convegno con Floriana Ranghino, rappresentante del territorio in seno al coordinamento regionale del movimento stesso.
Per il tramite del Sistema Servizi di Coldiretti e Impresa Verde, è stato avviato presso la federazione interprovinciale un percorso di accompagnamento e valorizzazione delle nuove imprese, con lo studio di servizi mirati e realizzazione di business-plan.
Domenico Pautasso, direttore della federazione interprovinciale: “Coldiretti vuol essere al fianco di una nuova generazione di giovani che vedono nell’agricoltura il motore propulsivo del loro futuro. E a Vercelli e Biella i nostri giovani hanno tanta voglia di fare.
Non a caso, il Piemonte stesso è una delle regioni italiane dove l’imprenditoria giovanile nel settore primario registrano i numeri più alti e il più consistente indice di innovazione”.
In agricoltura, dunque, le opportunità di lavoro non mancano “sia per chi vuole seriamente intraprendere con iniziative innovative, come dimostra l’aumento del 4,2% (dato nazionale) nel numero di imprese individuali condotte da under 30 nel secondo trimestre dell’anno, sia anche per chi chiede possibilità di occupazione”.
4 Dicembre 2012
Coldiretti a “Orientarsi”, il salone dell’orientamento