6 Novembre 2012
Articolo 62

“L’articolo 62? Anche nel settore lattiero caseario deve rafforzare la tutela delle imprese agricole e, nel caso specifico, degli allevatori. Non c’è tempo da perdere e per questo abbiamo scritto alle industrie sollecitandole ad adeguarsi, laddove non l’avessero fatto, alle nuove normative in vigore”.
E’ il direttore di Coldiretti Vercelli-Biella Domenico Pautasso a firmare la lettera che, nel primo pomeriggio di oggi (6 novembre), è partita all’indirizzo delle industrie lattiere casearie di cui sono fornitrici le imprese agricole delle due province.
                                                           
Com’è noto, l’articolo 62 di recente entrato  in vigore disciplina le relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari. Le disposizioni previste mirano ad una maggiore trasparenza dei rapporti all’interno della filiera, con novità importanti riguardo a tre punti cardine: la previsione dell’obbligo della forma scritta per i contratti di cessione di beni agricoli e alimentari; il divieto di pratiche commerciali sleali; i termini di pagamento per le cessioni di prodotti agricoli e alimentari (60 giorni per i prodotti non deperibili, 30 giorni per quelli deperibili).

“L’impegno – scrive il direttore Pautasso - deve essere comune e uniformemente mirato all’adempimento della normativa cogente con la preservazione dei rapporti commerciali attuali e futuri, nell’ambito di un mercato sano”. La richiesta, con spirito collaborativo e dialettico è a “volere verificare con noi il rispetto della normativa sopra citata, in ogni clausola dei contratti in essere, verificandone la rispondenza ai a principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni, con riferimento ai beni forniti e, in particolare, ponendo attenzione al soddisfacimento della obbligatoria indicazione - a pena di nullità del contratto - delle clausole aventi ad oggetto “la durata, le quantità e le caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamenti””.
                                                                                                                  
Relativamente alla questione del prezzo del latte, il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole rimarca nuovamente “l’urgenza di riunire tutte le parti per ridiscutere condizioni che possano salvare le nostre imprese dalle fosche prospettive per il futuro, determinate da un aumento esponenziale dei costi di produzione: il mercato lattiero caseario sta andando bene, le esportazioni aumentano e, di conseguenza, non esiste ad oggi nessun valido motivo che giustifichi un abbassamento dei prezzi dei formaggi. Questo dovrebbe portare ad un aumento del prezzo del latte alla stalla, fermo a prezzi illogicamente più bassi di quello che il mercato dei formaggi potrebbe garantire”.

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