22 Luglio 2024
Addio a Carmelo Iacopino: il ricordo del vicepresidente Roberto Mercandino
Se mi fermo a pensare mi accorgo di quanto sia stato influente nella mia vita il grande onore di aver potuto conoscere Carmelo. In tutti questi anni è stato per me e per moltissimi agricoltori un tracciatore di linee. Quando ti parlava indicandoti cosa si sarebbe dovuto fare per la “Baraggia” (così la definiva senza divisioni fra province, zone o distretti) ti stupivi per non averci pensato tu che in Baraggia ci vivevi. E’ incredibile quello che è riuscito a realizzare, o forse, è più corretto dire, a farci realizzare in tutti questi anni: dighe, traverse, canali, impianti irrigui, acquedotti, centrali elettriche, centri polivalenti, DOP, restauri di patrimoni del territorio e tanto altro... Tutto ampiamente descritto nella sua pubblicazione “80 anni di Baraggia 1922 -2002 ed oltre” che forse, riflettendoci, dovremmo tutti rileggere ogni tanto.
Lo conobbi bene nel 2005 quando entrai per la prima volta a far parte del consiglio della Baraggia. Ho subito trovato una persona molto disponibile: sapeva ascoltare le problematiche e allo stesso tempo apprezzava molto le proposte, le analizzava, dava indicazioni e poi ti indirizzava subito nell’ufficio di competenza per approfondire il tutto.
Da quel giorno è nata un’amicizia con molta stima reciproca che rimarrà sempre nei miei ricordi: ci sentivamo spesso al telefono per trovare le soluzioni più adatte ed ottenere sempre il meglio per la “Baraggia”. Come molti di voi sanno era un gran lavoratore. Complice il fatto che io sono un allevatore, entrambi sapevamo bene che non esistono i giorni di festa, infatti mi chiamava spesso in quelli. Ricordo quando mi chiamò il 25 Dicembre, a Natale, alle 9.30 di mattina dicendomi: “tanto lo so che sei in stalla e non ti disturbo!”
Tenace, molto educato e grande coordinatore, sapeva far integrare la politica e le persone con il solo scopo di valorizzare il territorio. Ha dedicato la sua vita alla “Baraggia” e ci tengo a sottolineare: solamente negli interessi della “Baraggia”, lottando contro quella miopia che spesso si ritrova nella politica e negli agricoltori, nell’andare avanti costruendo per migliorare.
Questo suo senso di responsabilità e rispetto nei confronti del Consorzio è stato e deve essere un esempio per tutti noi, spingendoci a mettere sempre il bene per la “Baraggia” al di sopra di tutto. E ora mi rivolgo a te: grazie di tutto Carmelo, è stato un onore conoscerti e fare un tratto di strada insieme.
Roberto Mercandino