Allarme idrico: la siccità, oltre i fiumi, prosciuga le tasche dei cittadini-consumatori
E’ iniziato a piovere ma per l’agricoltura vercellese e, soprattutto piemontese, non basta una pioggia qualunque. Occorrono precipitazioni abbondanti e prolungate nel tempo. Le timide precipitazioni di questi giorni hanno appena inumidito il nostro territorio e, a meno di una inversione di tendenza, nella intensità delle precipitazioni, in Piemonte potrebbe scattare l'emergenza idrica per le colture di riso, mais e soia. “L’acqua è l’elemento principe del nostro territorio – spiega Domenico Pautasso Direttore Coldiretti Vercelli-Biella – ed è fondamentale per la fioritura delle spighe. Le risaie hanno bisogno di acqua costante. Se questa è insufficiente dovremo invocare, oltre la pioggia, misure di emergenza per permettere la continuità delle nostre colture. Anche perché la siccità, oltre a rendere infruttuosi i nostri campi, prosciuga i fiumi e le nostre tasche”. Lo spettro, per i cittadini-consumatori, degli aumenti sulle merci al dettaglio, si fa strada. “Occorre monitorare – continua Pautasso – per evitare possibili aumenti ingiustificati che si innescano quando vi è un'emergenza in atto. Si rende evidente, a questo proposito, l'esigenza di migliorare la trasparenza e l’informazione del mercato e la necessità di più puntuali controlli”.
10 Aprile 2008
ACQUA
