Serve riprendere trattative su dazi

Dall’incontro con il Commissario Ue al Commercio non sono arrivate le risposte attese sul far valere il principio di reciprocità nell’accordo con il Mercosur, necessario per salvaguardare la filiera agroalimentare italiana ed europea. E’ quanto afferma Coldiretti al termine del vertice con Maroš Šefčovič, nella sede del Masaf, a Roma.
“E’ evidente che quello con il Mercosur, per come è stato impostato, non favorirà di certo il settore agricolo, aumentando la concorrenza sleale, la pressione al ribasso sui prezzi e i rischi per la salute dei cittadini – evidenziano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori - L’intesa non può funzionare se non si garantisce il rispetto del principio di reciprocità sugli standard produttivi. E le stesse clausole di salvaguardia, peraltro non automatiche, non offrono alcuna garanzia rispetto ai danni per le nostre imprese. Inoltre, la Commissione Ue sembra incapace di comprendere la necessità di un sistema di controlli efficaci su ciò che entra nell’Unione”.
Sul tavolo anche la questione dei dazi Usa per Coldiretti ha chiesto un intervento tempestivo anche perché nei primi mesi di applicazione si sono già fatti sentire gli effetti sul settore agroalimentare. Secondo il rapporto Coldiretti/Censis, ben l’81% degli italiani giudica essenziale che la Ue avvii nuove trattative con Trump per ottenere esenzioni dai dazi nei settori chiave come il vino, mentre quasi la stessa percentuale di cittadini ritiene che l’Unione debba cambiare approccio.
