Più controlli per garantire l’etichettatura di indicazione di origine dei prodotti
Da sempre Coldiretti Vercelli-Biella si batte per l’etichettatura che certifichi l’indicazione sul luogo d’origine dei prodotti. Questo per una garanzia di qualità e di tutela del Made in Italy. Da pochi giorni l’obbligo di provenienza per le olive, prevista dal decreto del ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro, è diventata effettiva tra la soddisfazione delle organizzazioni agricole. “L’indicazione obbligatoria dell’origine - sostiene Massimo Gargano Delegato Confederale Coldiretti Vercelli-Biella e Presidente dell’Unaprol - consentirà al nostro sistema-paese di migliorare l’offerta del prodotto 100% made in Italy, e di perfezionare nel complesso anche l’impianto delle norme in materia di trasparenza dell’etichettatura d’origine obbligatoria degli alimenti”.
Proprio nel giorno di entrata in vigore del decreto, purtroppo, i carabinieri del Nas hanno sequestrato un quintale di clorofilla, utilizzata come sostanza colorante oleosa per adulterare l’olio di oliva. “Occorrerà attivare immediatamente – conclude Gargano - un sistema di controlli negli stabilimenti per assicurare che tutti gli oli etichettati dopo il 17 gennaio rispettino le condizioni fissate dal decreto”.
21 Gennaio 2008
ETICHETTE